La creazione di voucher per favorire la diffusione della connessione a fibra ottica, in particolare al Sud, e una roadmap per iniziare una nuova gara d’appalto per l’estensione della rete nazionale per la Banda Ultra Larga. Sono questi i temi caldi che stamattina sono stati al centro di una nuova riunione del Comitato per la diffusione della Banda Ultra Larga, che si è tenuta a Palazzo Chigi sotto la guida del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.
Il Ministro ha dichiarato di essere “soddisfatta perché stiamo procedendo velocemente, abbiamo affrontato tutti i punti all’ordine del giorno. I lavori del comitato sono ripartiti e si respira un clima di collaborazione positivo. Stiamo approfondendo attraverso l’analisi dei dati le problematiche che hanno provocato un rallentamento dei lavori in passato, in modo che possano avanzare più rapidamente in futuro”.
Il CoBUL è un comitato interministeriale cui partecipano anche il Ministero per lo sviluppo economico, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero per il sud e la coesione territoriale, con lo scopo di favorire la rapida attuazione del piano strategico per la Banda Ultra Larga, che sta portando connettività all’avanguardia in tutte le aree del Paese, compresi i territori più isolati. Il Ministro per l’innovazione sin dal suo insediamento ha voluto dare un’accelerazione ai lavori del comitato, dando cadenza mensile alle riunioni e rafforzando la segreteria tecnica, con l’obiettivo di accelerare la costruzione della rete, finanziata da fondi europei.
La riunione odierna ha messo al centro alcuni aspetti fondamentali: il piano voucher e la roadmap per la prima gara dedicata allo sviluppo della banda ultra larga nelle cosiddette “aree grigie”. L’obiettivo è lanciare la gara entro la fine dell’estate, per permettere di portare connettività all’avanguardia anche in queste aree nel più breve tempo possibile. Le precedenti gare indetta dal CoBUL avevano invece permesso l’avvio della costruzione della rete nelle “aree bianche”, ovvero i piccoli centri e le zone più isolate del territorio nazionale.
L’altro aspetto deciso oggi riguarda il “piano voucher”: un’azione per stimolare la domanda di fibra ottica nei centri abitati che godono di meno connettività, attraverso un “tesoretto” di 1.3 miliardi da distribuire in voucher. Il contributo è destinato alle scuole pubbliche, ai centri per l’impiego e con le risorse restanti, alle Piccole e medie imprese e ai cittadini.
La diffusione capillare della Banda Ultra Larga è il principale progetto di infrastruttura che interessa oggi il nostro Paese. Per questo il progetto è uno degli interventi prioritari che fanno parte della strategia di innovazione “Italia 2025”, che rappresenta il piano d’azione del Ministro per l’innovazione e la trasformazione digitale.