A novembre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto ad ottobre. Nella media del trimestre settembre-novembre la produzione mostra una flessione congiunturale dello 0,7%.
L’indice destagionalizzato mensile presenta aumenti congiunturali per i beni strumentali e i beni intermed; variazioni negative registrano, invece, l’energia e i beni di consumo.
Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali dello 0,6%. Nella media del periodo gennaio-novembre l’indice ha registrato una flessione tendenziale dell’1,1%.
Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, a novembre 2019 si registra una moderata crescita esclusivamente per il comparto dei beni di consumo; al contrario, una marcata flessione contraddistingue l’energia, mentre diminuiscono in misura più contenuta i beni intermedi e i beni strumentali.
I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, l’industria del legno, carta e stampa e la fabbricazione di prodotti chimici. Le flessioni più ampie si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo.