Da Plaion Pictures l’edizione UHD Paramount di 48 ore cambia registro sul colore e offre tutta un’altra visione grazie al Dolby Vision
In 48 ore il detective Jack Cates (Nick Nolte) deve riacciuffare un pericoloso criminale (James Remar) appena fatto evadere di prigione da uno dei suoi complici (Sonny Landham) e che, dopo aver sottratto la pistola a Jack, prende anche in ostaggio una ragazza (Kerry Sherman). Per riuscirci, pensa di farsi aiutare da un altro dei membri della banda, Reggie Hammond (Eddie Murphy), attualmente detenuto. Gli verrà concesso di poterlo tenere fuori dalla cella per due giorni sotto stretta sorveglianza, ma ovviamente nulla andrà secondo i piani.
Grande successo all’epoca per l’esordio sul grande schermo dello stand-up comedian Eddie Murphy, che trova in Nolte una spalla efficace e nella sceneggiatura (del regista insieme a Roger Spottiswoode, Larry Gross e Steven E. de Souza) la funzionalità per il suo umorismo greve. Il risultato è un onesto film d’azione, che non si fa scrupolo a risolvere frettolosamente alcuni nodi, come il destino della ragazza o il rapporto di Jack con la compagna (Annette O’Toole), ma che non delude lo spettatore.
Gli ingredienti però sfruttano (e daranno vita a) tutti gli stereotipi del caso: lo scontro tra un bianco e un nero, il poliziotto che si fa aiutare dal delinquente (entrambi dal cuore d’oro), la scazzottata che li rende più amici di prima. Il turpiloquio la fa da padrone. Il regista e la coppia di protagonisti si ritroveranno otto anni dopo per il seguito Ancora 48 ore (1990).
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
48 ore – Video & Audio
L’immagine è sempre stata molto grintosa per natura, mantenendo la grana di fondo e in questa prima edizione 4K una consistenza filmica più naturale. Il quadro visivo è più uniforme, maggiore risalto dei dettagli anche in secondo piano posizionandosi un bel gradino sopra l’edizione Full HD. Formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66. La sensazione è quella di avere di fronte un quadro visivo più vicino alla cinematografia di Ric Waite (Alba rossa, Cobra) a partire dall’illuminazione per la diversa compressione dinamica.
Sensazione di maggiore evidenza e bilanciatura anche nelle sequenze meno luminose o notturne, con una colorimetria meno aggressiva a partire dall’interno del locale Torchy’s, dove Jack e Reggie fanno la loro incursione. Neri convincenti, una palette cromatica bilanciata ma meno brillante, ma ciò non deve venire considerato come un difetto, ma un netto passo avanti avvicinandosi agli originali colori dell’opera.
Audio Dolby Digital 2.0 canali italiano (224 kbps) sufficiente per ritrovare l’originale doppiaggio dell’epoca, purtroppo primo di dinamica e a malapena capace di offrire una certa stereofonia. Del resto immaginiamo pressoché impossibile il recupero di materiali tecnicamente superiori a 40 anni di distanza dall’uscita in sala. Paga pegno purtroppo la magnifica colonna sonora di James Horner, a partire dai titoli di testa, i numerosi momenti adrenalinici sono piatti e anche il climax con il confronto finale tra Cates e Ganz non riesce a proporre il giusto tappeto musicale che avrebbe caricato a molla la drammaticità del momento.
Ne esce ancor più vincente l’originale Dolby TrueHD 5.1 canali, aggressiva come in passato, con elementi discreti dai canali posteriori, maggiore ampiezza nelle scene più caotiche per le strade o nel locale notturno, risaltando anche il più piccolo elemento sonoro, come nel caso della scazzottata tra Jack e Reggie.
48 ore – Extra
Nessun extra sul disco UHD. Il Blu-ray Full HD incluso presenta gli stessi extra della precedente edizione 2K: la versione completa del cartone animato Space Kid (5′); la colonna sonora isolata in Dolby Digital 2.0; Walter Hill e i suoi ricordi della produzione (19′); trailer dell’epoca. Sottotitoli in italiano.